L'ERIADOR E ARNOR

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Eriador era il nome delle terre fra le Montagne Azzurre e le Montagne Nebbiose. All'epoca di maggior splendore Arnor comprendeva tutto l'Eriador, eccetto le regioni al di lá del Lhûn, e le terre a est dell'Inondagrigio e del Rombirivo, dov'erano Gran Burrone e Hollin. Oltre il Lhûn c'era la terra degli Elfi, verde e tranquilla, e gli Uomini non ci mettevano piede ma i Nani abitavano e abitano a est delle Montagne Azzurre, specialmente a sud del Golfo di Lhûn. Erano soliti passare per la Grande Via, come avevano fatto prima che gli Hobbit giungessero nella Contea. Nei Porti dimorava Cìrdan il Timoniere, e alcuni dicono che vi dimora ancora in attesa dell'Ultima Nave. Ai tempi del Re la maggior parte degli Alti Elfi che dimoravano ancora nella Terra di Mezzo dimorava ai Porti o a Lindon. Se sono rimasti, sono molto pochi.


Dopo Elendil e Isìldur ci furono otto Alti Re di Arnor.  

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I Dúnedain furono sconfitti e Arveleg ucciso. Amon Sûl venne bruciata e rasa al suolo; ma il palantìr fu custodito a Fornost, mentre Rhudaur veniva occupato da Uomini malvagi soggetti ad Angmar, e i Dùnedain rimasti vennero massacrati o fuggirono ad occiente. Cardolan venne devastato. Araphor figlio di Arveleg non era adulto, ma con l'aiuto di Círdan respinse i nemici da Fornost e dalle Lande del Nord. Gli ultimi Dùnedain trovarono scampo a Tyrn Gorthad, i Tumulilande, o si rifugiarono nella Foresta. Dicono che Angmar sia stato temporaneamente soggetto al popolo elfico venuto dal Lindon e da Gran Burrone. Fu a quel tempo che gli Sturoi, sin allora vissuti all'Angolo, fuggirono a ovest per paura di Angmar, e anche perché il terreno e il clima dell'Eriador divennero ostili. Alcuni Sturoi tornarono nelle Terre Selvagge e vissero ai Campi Iridati, diventando pescatori fluviali. Ai tempi di Argeleb II la peste giunse nell'Eriador da sud e la maggior parte dei cardolani perirono. Gli Hobbit e gli altri popoli soffrirono molto, ma la mallattia si allontanò verso nord e le parti nord dell'Arthedain soffrirono poco. I Dùnedain di Cardolan si estinsero, e gli spiriti malvagi giunti da Angmar e da Rhudaur entrarono nei Tumuli e vi dimorarono, venendo chiamati Spettri dei Tumuli. 

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Ma Re Arvedui si difese sulle Lande del Nord e poi fuggì a nord. Riuscirono a scappare solo grazie ai loro cavalli. Arvedui rimase nascosto nelle miniere naniche delle Montagne Azzurre ma fu costretto a chiedere aiuto ai Lossoth, Uomini di Forochel. Egli ne trovò alcuni accampati lungo le rive del mare. Non volevano all'inizio aiutare il Re, poiché temevano il Re Stregone il qule poteva provocare o fondere il gelo. Ma diedero agli Uomini di Arnor del cibo e costruirono capanne di neve per ospitarli. E lì Arvedui aspettò, sperando che da Gondor giungessero aiuti, perché i suoi cavalli erano morti. Quando Cìrdan udì da Aranarth figlio d'Arvedui, che il re era fuggito a Forochel, vi inviò una nave per cercarlo. Dopo molti giorni la nave arrivò a destinazione e i marinai videro il fuoco che gli uomini del re avevano appiccato. Ma l'inverno era tenace e amlgrado fosse marzo, il ghiaccio cominciava a rompersi e si stendeva oltre la riva. Quando i Lossoth videro la nave rimasero stupefatti e spaventati dato che non ne avevano mai viste come queste. Ma nonostante ciò aiutarono gli Uomini di Arnor sopra carri a slitta. Così una nave li raggiunse. I Lossoth tuttavia disse al re di fare attenzione agli Elfi di Cìrdan, offrendogli un allogio a Forochel. Ma Arvedui non lo ascoltò e gli offrì in dono, ringraziandoli, l'anello dei Re di Arnor, garantendogli aiuto in caso di pericolo. Il consiglio dei Lossoth era prudente, infatti appena la nave si inoltrò nel mare ghiacciato una tempesta si innalzò, i marinai di Cìrdan non trovarono più rimedio al vento e alla pioggia, e il ghiaccio sfondò la chiglia della nave che affondò, uccidendo Arvedui Ultimo Re, e con lui i palantìri di Amon Sûl e di Annùminas furono seppelliti nel mare, mentre quello dell'Emyn Beriad, nel Lhûn, venne salvato. 

8

Gli Orchi delle Montagne Nebbiose incominciarono a devastare molte regione e i Dùnedain e i figli di Elrond cercarono di respingerli. Ma gli Orchi si spinsero fino alla Contea, e qui Brandobras Tuc li cacciò e li mise in fuga. I Capitani Dùnedain furono quattordici prima che nascesse Aragorn II, Re di Gondor e Arnor nel 3020 della Terza Era. Fu motivo d'orgoglio il fatto che i Dùnedain riuscissero a conservare la successione attraverso la serie di generazioni. La vita dei Dùnedain si abbreviò ma a Gondor, dopo la morte di Elessar, si ridusse anche di più. Molti Capitani del Nord vissero il doppio dei normali Uomini e più di molti Hobbit. Aragorn II visse centonovant'anni, più a lungo di chiunque altro dopo Arvegil.

2

Dopo Elendil e Isìldur ci furono otto Alti Re di Arnor. Dopo Eärendur, il regno fu diviso in Arthedain, Rhudaur e Cardolan, a causa di dispute tra i figli del Re. Arthedain era a nordovest e comprendeva i territori fra il Brandivino e il Lhûn e quelli a nord della Grande Via fino alle Colline Vento. Rhudaur era a nordest e si estendeva fra gli Erenbrulli, le Colline Vento e le Montagne Nebbiose, ma includeva anche l'Angolo fra il Fiume Grigio e il Rombirivo. Cardolan era a sud, e le sue frontiere erano l'Inondagrigio, il Brandivino e la Grande Via. Ad Arthedain la linea d'Isìldur si mantenne, mentre si estinse a Cardolan e a Rhudaur. C'erano lotte fra i regni, che affrettarono la scomparsa dei Dùnedain. La principale motivazione di disputa era il possesso delle Colline Vento e di Brea. Sia Rhudaur che Cardolan volevano Amon Sûl (Colle Vento), che si ergeva ai loro confini. La Torre di Amon Sûl custodiva il principale Palantìr del Nord. All'epoca del regno di Malvegil d'Arthedain il Male si sollevò in Arnor, perché cresceva il potere di Angmar oltre gli Erenbrulli. Le sue terre erano a nord delle Montagne, e vi si erano insediati Uomini malvagi, Orchi ed esseri malefici. Il loro signore era conosciuto come il Re Stregone, ma soltanto più tardi s'identificò come il capo degli Schiavi dell'Anello, i Nazgûl, che giunse per distruggere i Dùnedain di Arnor. Ai tempi di Argeleb i re di Arthedain reclamarono la signoria sull'intero Arnor. Rhudaur resistette. I Dùnedain erano pochi, e il potere era stato preso da un capo degli Uomini dei Colli, segreto alleato di Angmar. Argeleb fortificò le Colline Vento, ma rimase ucciso combattendo contro Rhudaur ed Angmar. Arveleg figlio di Argeleb, con l'aiuto di Cardolan e di Lindon, respinse i nemici dai colli; per lunghi anni Arthedain e Cardolan riuscirono a mantenere una frontiera lungo le Colline Vento, la Grande Via e il basso Rombirivo. Dicono che Gran Burrone venisse assediato. Un grande esercito giunse da Angmar nel 1409, attraversò il fiume, entrò a Cardolan e circondò Amon Sûl. 

4

I tumuli di Tyrn Gorthad, i Tumulilande, siano molto antichi e che molti siano stati edificati ai tempi del vecchi mondo, nella Prima Era, quando gli Uomini traversarono le Montagne Azzurre per recarsi nel Beleriand, di cui il Lindon è ciò che rimane. Quelle montagnole furono venerate dai Dùnedain e molti dei loro re e signori vi furono seppelliti. (Si dice che il Portatore dell'Anello sia stato imprigionato nel tumulo di un principe di Cardolan). Nel 1974 il potere di Angmar crebbe ancora e il Re Stregone assalì Arthedain prima della primavera. Egli s'impadronì di Fornost e cacciò quasi tutti i Dùnedain nel Lhûn; fra questi c'erano i figli del re. 

6

Gli Hobbit della Contea sopravvissero perché fuggirono e si nascosero. Inviarono aiuto al re degli arcieri. Altri Hobbit parteciparono alla battaglia in cui Angmar fu sopraffatto. Durante il periodo di pace che proseguì, gli Hobbit si autogovernarono e si arricchirono. Scelsero un Conte al posto del Re, e vissero sereni. Ma per molti anni ci fu gente che desiderava il ritorno del Re. Il primo conte fu una Bucca delle Paludi, del quale i Vecchiobecco si pretendono successori. Divenne conte nel 1979. Con la morte di Arvedui finì il Regno di Arnor, perché pochi Dùnedain erano rimasti e la popolazione dell'Eriador si rarificavano. La stirpe dei re continuò nei Capitani dei Dùnedain, di cui Aranarth figlio di Arvedui fu il primo. Suo figlio fu allevato a Gran Burrone, come tutti i suoi discendenti. A Gran Burrone erano custoditi i tesori dei Dùnedain: l'anello di Barahir, i frantumi della Spada che Fu Rotta, la stella di Elendil e lo Scettro di Annúminas. Quando Arnor finì, i Dùnedain s'immersero nelle ombre e divennero chiamati Raminghi. Pochi di loro ce ne sono nella Terra di Mezzo, dopo che Elrond partì all fine della Terza Era.  

7

Anche se prima della Pace Vigile alcuni esseri malefici invasero l'Eriador, i Capitani non perirono di morte prematura. Aragorn I pare sia stato ucciso dai lupi, che rimasero un pericolo dell'Eriador e che non si sono ancora estinti. All'epoca di Arahad I gli Orchi che occupavano alcune fortezze delle Montagne Nebbiose apparvero improvvisamente. Nel 2509 Celebrían moglie di Elrond viaggiava diretta a Lórien, quando fu assalita al Passo Cornorosso. La sua scorta fu dispersa e lei venne rapita e portata via: Elladan ed Elrohir andarono alla sua ricerca, la salvarono, ma ella era stata ferita da un'arma avvelenata e aveva subito terribili torture. Fu riportata a Gran Burrone, e benché Elrond l'avesse curata perfettamente, aveva perso l'amore per la Terra di Mezzo e, presa una nave, salpò per l'Ovest.  

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